Il Neuro-Training è la disciplina più bella che ci sia!
E’ ciò che di più potente, efficace ed avanzato io abbia mai visto ed incontrato. E soprattutto permette di fare dei cambiamenti grandissimi, in un tempo relativamente breve ed in completa armonia con la persona.
Quindi senza mai forzare la cosa. Nulla di ciò che esce in una sessione, non è adatto alla persona in quel momento, quindi non è ecologico per lei.
E’ tutto sempre sempre integrato e ogni cosa che viene in luce è qualcosa che la persona è pronta ad affrontare in quel momento e sulla quale è per lei prioritario fare un cambiamento, una trasformazione, o comunque portare luce. Evidenziare magari una tematica che la persona conosceva ma sulla quale non aveva prestato particolarmente attenzione.
Tutto ciò è possibile grazie all’utilizzo di un monitoraggio muscolare di precisione, unito ad una procedura avanzata, che ci permette di comunicare con la parte più profonda di noi. Quindi la parte in cui sono presenti tutte le nostre paure, ma anche i nostri desideri, le nostre aspirazioni. le nostre scelte, i nostri valori, le nostre parti che a volte non mettiamo in luce. C’è anche la nostra genetica, ci sono le nostre emozioni. Cioè c’è tutto il nostro mondo, in modo completo.
Un mondo che a volte vediamo anche in modo razionale, ma che contiene anche cose che non sempre riusciamo a vedere.
Quando si fa una sessione, si crea con la persona una mappa di tutti gli elementi che compongono il quadro che va a delineare la situazione per cui la persona ci chiede di intervenire, di andare insieme a portare luce e vedere cosa si può fare per far si che la persona possa adattarsi meglio ed avere un’esperienza più bella possibile in quel campo, in quella situazione.
Che può essere il raggiungimento di un obiettivo, il portare armonia nelle relazioni, l’avere più energia.. e in ogni caso, lo sviluppare al meglio il proprio potenziale, i propri talenti. Andare a volte, anche a scoprire ciò che è per noi, per poi riuscire ad esprimere noi stessi nel modo più completo nel mondo.
Il Neuro-Training ci permette di lavorare così in profondità, da poter creare dei nuovi percorsi neurologici.
E questo è un qualcosa che dà a questo strumento una capacità di fare tutto questo lavoro in un tempo molto più breve rispetto a tanti altri strumenti.
Noi, come Edelman ci ha insegnato, possiamo creare delle nuove strutture neurologiche con l’esperienza.
Gli studi di Edelman ci hanno dimostrato che, le mappe del cervello, le connessioni nervose, le strutture neuronali, non sono create semplicemente al momento della nascita o nei mesi dopo, in base a dei codici che derivano dalla genetica. Ma possono essere anche rafforzate o modificate durante l’evoluzione della persona, durante la sua vita, grazie alle esperienze.
E questa è una cosa che facciamo tutti i giorni, infatti le cose che facciamo più spesso ci risultano più facili, più veloci da fare. Riusciamo ad essere più efficienti in ciò che abbiamo fatto tante volte. Perché l’esperienza ha creato delle connessioni più forti, delle strutture più grandi e tutto questo appunto ci rende più competenti in quel contesto.
Con il Neuro-Training noi possiamo creare dei nuovi percorsi neurologici, quindi dare al nostro sistema delle nuove opzioni da poter scegliere, e di solito le sceglie perché le trova più efficienti di quelle che stava utilizzando in precedenza.
A me piace definire il Neuro-Training anche un’arte, perché si vanno a mettere in campo tutti quelli che sono i colori della persona, quindi tutti i suoi aspetti, tutto ciò che compone questo quadro, che la persona poi è. Ed ilo vedere la persona come un’opera d’arte, quindi un quadro, creato da tanti colori.
Tutti questi colori sono tutti gli aspetti della persona, quindi posso essere i suoi valori, le sue credenze, le sue ambizioni, le sue paure, le sue esperienze, i suoi conflitti.. Tutto quanto è dentro a questo quadro.
Quello che poi viene fatto è il vedere come tutti i colori siano in armonia tra loro e se c’è dello stress o ci sono dei conflitti, si va a lavorare in modo tale che la persona possa utilizzare tutte le proprie risorse perché ogni parte di lei è integrata ed è in armonia con tutto il resto.
Non è tanto importate quali siano i valori della persona, o dove la persona voglia arrivare, o quali siano le esperienze, le paure, il dolore o le cose che ci sono dentro di lei, lo scopo non è l’indirizzare la persona verso una via piuttosto che un’altra, ma fare in modo che tutto sia integrato con la parte più profonda di lei, con la sua vera identità, con quelli che sono i suoi valori più profondi, con ciò che la persona è.
Per me non è tanto importate, quando lavoro con una persona, il dove la persona voglia andare, ma far in modo che la persona riesca a seguire la sua parte più profonda e ciò che lei è.
Con i suoi tempi, con le sue modalità, seguendo ciò che lei sceglie.
Non c’è mai nessuna forzatura, non c’è mai un obbligo al cambiamento o alla crescita.
E’ sempre un qualcosa che rispetta la volontà della persona, che può scegliere di fare un percorso velocissimo, di farlo molto piano, o anche può scegliere in quel momento lì, di guardare solo le cose e di restare ferma e di aspettare fino a quando sente che per lei è il momento giusto di cambiare.